Orientamento Pt.1: Il Nord
L’ORIENTAMENTO:
L’orientamento costituisce l’insieme delle tecniche che permettono ad una persona di orientarsi in un territorio sconosciuto e di trovare la direzione da intraprendere.
In genere l’orientamento si fonda sull’individuazione del nord.
In una situazione di sopravvivenza, avere sempre presente la direzione in cui si sta andando, è essenziale per evitare di girare in tondo o di perdersi intraprendendo una direzione errata.
Se vi perdete in una zona sconosciuta a causa di un incidente con un mezzo, dovrete cercare di raggiungere un centro abitato per richiedere soccorso. Se non vedete centri abitati all’orizzonte, però sapete che a nord-ovest potreste trovare una cittadina allora dovrete servirvi di una bussola per trovare la direzione esatta o in assenza di quest’ultima usare di uno dei metodi descritti sotto.
Per avere una visuale a 360° dell’ambiente dovrete raggiungere un punto alto.
I TIPI DI NORD:
NORD GEOGRAFICO: si trova osservando il Sole e le stelle. Il nord geografico è la direzione verso il centro del Polo Nord (Artide).
NORD MAGNETICO: quello che si trova osservando l’ago della bussola. L’ago della bussola infatti punta verso il Nord Magnetico che dista di circa 3° dal nord geografico e che cambia ogni dieci anni.
Stesso discorso vale per il sud geografico e il sud magnetico.
I PUNTI CARDINALI:
Un punto cardinale è una delle quattro direzioni principali verso le quali una persona si può muovere sulla Terra:
LA ROSA DEI VENTI:
Da ciascuno degli otto punti cardinali, più importanti, tira un vento diverso:
VENTI DEL MEDITERRANEO:
Tramontana: vento freddo e secco.
Greco: vento forte in inverno.
Levante: vento caldo e umido.
Scirocco: vento caldo proveniente dal Sahara.
Ostro: venti caldi.
Libeccio: vento caldo, porta spesso pioggia.
Ponente: vento fresco.
Maestrale: vento gelido (aria polare).