Ponte Alidosi a Castel del Rio: un’opera ingegneristica unica
La piccola località denominata Castel del Rio, in provincia di Bologna, deve la sua fama alla presenza di un’opera ingegneristica di origine medievale: il ponte Alidosi.
Il nome del luogo in cui fu costruito deriva dalla presenza del torrente Rio, che scorre accanto al centro abitato e si getta nel Santerno.
La famiglia degli Alidosi governò questi luoghi costruendo la propria fortezza sulle sponde del Rio.
Nella famiglia si distinsero personaggi illustri come Riccardo, capitano del popolo, podestà di Firenze e poi senatore a Roma; Francesco cardinale nel 1505 e uomo di fiducia del Papa Giulio II che lo aveva nominato Tesoriere della Chiesa, fu ambasciatore e legato pontefice a Bologna dove si distinse per la sua crudeltà, fu poi ucciso a tradimento dal Duca di Urbino; Obizzo uomo di legge e di cultura fu governatore di Ravenna, Cervia, Bertinoro e Cesena e committente del Ponte Alidosi.
E proprio quest’ultimo commissionò la costruzione del famoso ponte Alidosi al maestro Andrea Gurrieri nel 1499.
Quest’opera è caratterizzata dalla sua particolare forma a schiena d’asino, con un’unica arcata di 42 metri e una freccia di 19 metri.
Oltre ad essere il ponte più antico della provincia di Bologna, ciò che lo rende davvero suggestivo è il particolare effetto prospettico che si ha attraversando il ponte.
E’ certamente un ponte fuori dall’ordinario, che rende quel tratto di fiume, molto affascinante oltre che fiabesco.
Il ponte è ancora transitabile con i mezzi, un passaggio lí sopra con la moto, può essere un’esperienza unica e divertente.